- PERFETTA CORRISPONDENZA TRA BILANCIO E CASSA

Capita troppo spesso che gli amministratori non aggiornino il bilancio rispetto alla cassa: il bilancio dice una cosa ed in cassa c’è una cifra diversa.   Come può essere?

Alcuni condomini (spero pochissimi…..E COMUNQUE DAL 18 GIUGNO  2013 CIO’ E' ANCHE FUORI LEGGE) non hanno un conto corrente dedicato al singolo condominio: se siete in questa situazione deliberate urgentemente di avere un C/C per il condominio.   Senza C/C dedicato, non potete mai controllare i versamenti, sapere se l’amministratore ha effettivamente pagato i fornitori, ecc.: UNA SITUAZIONE INGOVERNABILE.

E’ capitato ancora che amministratori, a fronte di una cassa condominiale con pochi soldi, pensino bene di pagare una spesa di quel condominio con i soldi di un altro condominio con cassa in attivo, in attesa di tempi migliori per rimettere le cose a posto (chissà cosa ne pensano quelli se sapessero che hanno anticipato soldi per altri……)

Oppure amministratori che anticipano i soldi per il condominio con cassa in negativo, con il problema che anche in questo caso, non si troveranno i pagamenti sull’estratto conto bancario del condominio.

Tutto quanto sopra NON DOVREBBE MAI ACCADERE: l’Amministratore gestisce soldi di altri e DEVE SEMPRE essere in grado di dimostrare in tempo reale la corrispondenza di cassa.

 

Personalmente, invito sempre gli amministrati a verificare la perfetta corrispondenza tra bilancio e cassa dei miei condomini.

 

 

- FACILE REPERIBILITA'

Riuscite a parlare facilmente con il vostro amministratore, oppure risponde sempre una segretaria (o addirittura un call-center), o la segreteria telefonica, anche quando l’Amministratore invece è in ufficio?

 

Personalmente cerco di essere il più possibile DIRETTAMENTE disponibile (ovviamente quando sono in ufficio .....)

 

 

- FAR STIPULARE UNA BUONA POLIZZA DI ASSICURAZIONI possibilmente con rischio terremoti e catastrofali

I condomini che amministro sono assicurati con varie compagnie ed, ovviamente, è l’assemblea che decide con chi stipulare il contratto.   Personalmente ritengo che affidarsi ad un broker sia comunque preferibile, poiché di anno in anno può consigliare un tipo di polizza in quel momento migliore.

Il broker di mia fiducia mi propone spesso polizze anche con rischio terremoto e catastrofali (fino ad un max del 50% del valore assicurato e con scoperto del 10% - se ci pensate è comunque una discreta copertura), che, a differenza di quanto si dice (leggenda metropolitana da sfatare), non hanno affatto costi proibitivi.  Tuttavia, la concessione di tali polizze, a seguito di alcuni eventi importanti degli ultimi anni, negli ultimi tempi è stata resa maggiormente subordinata alle caratteristiche del fabbricato.

 

Personalmente ritengo fondamentale che i condomini stipulino buone polizze di assicurazioni (e sono riuscito in alcuni casi a far assicurare condomini che amministro anche contro i rischi terremoto e catastrofali) 

 

 

- EQUO COMPENSO

Gli amministratori che puntano ad ottenere più condomini possibili a prezzi troppo bassi, sono costretti per poter “vivere”, alla gestione di un numero elevato di condomini, con il risultato di una scarsa presenza e disponibilità per ciascun condominioIl mio amministratore costa poco, solo che non riesco mai neppure a parlargli per telefono…..

 

Personalmente non ritengo corretto voler gestire a tutti i costi un numero di condomini che vada oltre le proprie possibilità organizzative d'ufficio, a scapito della qualità e della soddisfazione dei miei amministrati: preferisco averne un giusto numero tali da poterli seguire correttamente senza trascurarne alcuno. Pertanto ritengo sia importante stabilire un equo compenso, anche nell'interesse degli stessi amministrati.